Audizione Adiconsum alle Commissioni IX e X della Camera
Si è tenuta martedì 19 aprile alle
12,30 l’audizione di Adiconsum sul Mercato unico digitale innanzi alle
Commissioni riunite IX e X della Camera dei deputati.
L’audizione ha riguardato le due
proposte di Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio relative ai
contratti di vendita online e di vendita a distanza di beni e ai contratti di
fornitura di contenuto digitale.
Il Mercato unico digitale rappresenta uno dei settori più promettenti
per lo sviluppo dell’economia e dei servizi – dichiara Pietro
Giordano, Presidente nazionale di Adiconsum – È però necessario un quadro regolatorio che contribuisca allo sviluppo degli acquisti on line tra
imprese e consumatori, del cloud computing, di una connettività senza confini
dei dati mobili e al contempo alla semplificazione dell’accesso alle
informazioni e ai contenuti, pur tutelando vita privata, dati personali,
sicurezza informatica e neutralità della rete.
Ad avviso di Adiconsum, per un
mercato unico digitale – prosegue Giordano – serve:
·
superare
la frammentazione giuridica del diritto contrattuale del consumatore per
arrivare ad un comune livello di tutela del consumatore , ad es. anche in
materia di clausole abusive
· disciplinare la risoluzione delle
controversie rendendo obbligatorio il ricorso all’ADR/ODR
· prevedere parametri certi per
identificare il venditore online cioè legalmente costituito nei Paesi dell’UE
· prevedere forme di pagamento in
due tempi: con carta a garanzia o con sblocco dell’importo per il pagamento solo
alla consegna del bene
· superare il limiti linguistici
fornendo condizioni e istruzioni nella lingua dell’acquirente
·
tracciare
le comunicazioni elettroniche tra venditore e consumatore su un supporto
durevole che sia accessibile per il consumatore dal momento della
sottoscrizione del contratto
definire in modo preciso i criteri dei rimedi a
disposizione del consumatore in caso di non conformità del bene o del contenuto
digitale, specificando ad es. in
particolare che cosa si intende per tempi “ragionevoli†in caso di ripristino della
funzionalità del bene o in alternativa la riduzione del prezzo.