Bene l’operato dell’Antitrust.
I soldi delle multe sono dei consumatori,
ma non sono mai arrivati
Pietro Giordano, Adiconsum: “I soldi delle multe invece di arrivare ai consumatori vengono puntualmente incamerati per coprire il deficit dello Stato. Chiediamo a Tremonti di firmare gli atti per l’istituzione dei Fondi di solidarietà, alimentati dalle aziende in una logica di proporzionalità:
le aziende con più contenziosi verseranno di più al Fondo
rispetto a quelle più virtuose
Pieno sostegno all’azione dell’Antitrust – dichiara Pietro Giordano Segretario Generale di Adiconsum – che in questi anni, anche grazie alle segnalazioni delle Associazioni dei Consumatori, ha colpito cartelli, vessazioni, truffe e ogni forma di azione di aziende senza scrupoli a danno dei consumatori.
Ma quei 108 milioni di euro derivanti dalle sanzioni comminate dal prezioso lavoro dell’Antitrust non
sono mai arrivati ai consumatori, perché sono andati a coprire il deficit di uno Stato incapace di tagliare i propri sprechi.
Adiconsum, insieme alle altre Associazioni dei Consumatori, chiede per questo al ministro Tremonti di firmare gli atti per l’Istituzione di Fondi di solidarietà e di conciliazione paritetica capaci di intervenire nei contenziosi tra consumatori ed Aziende, sgravando la giustizia pubblica e rendendo un servizio reale ai consumatori ed allo stesso Stato.
Tali Fondi – prosegue Giordano – devono svolgere soltanto un ruolo di garanzia per la continuità delle risorse a disposizione e devono essere reintegrati semestralmente dalle aziende in una logica di proporzionalità: le Aziende più virtuose pagheranno di meno rispetto a quelle che producono costantemente reclami e contenzioso con i consumatori. Tali Fondi, inoltre, possono essere realizzati anche in settori come l’energia o il bancario, realizzando un welfare sociale
capace di intervenire nei confronti delle famiglie in stato di forte bisogno che spesso non riescono a pagare né le rate di mutuo, né le bollette delle utenze domestiche. Basterebbe qualche centesimo a bolletta, che unitamente alle risorse delle multe, svilupperebbero un intervento sociale a favore delle famiglie e le buone pratiche di Aziende virtuose.