Ancora una volta l’Istat – dichiara Pietro
Giordano, Segretario Generale Adiconsum
– rileva un calo del potere d’acquisto e
dei risparmi, pericolosissimo per la stessa tenuta democratica del Paese.
Il disagio sociale in cui versa il nostro Paese – prosegue Giordano
– con 1.000.000 di licenziamenti nel
2012, unitamente ai 4.000.000 di cittadini italiani al di sotto della soglia di
povertà, con retribuzioni che non reggono l’inflazione e un calo del potere
d’acquisto comparabile a quello del 1990 rischia di esplodere, in assenza di
interventi.
È tempo di finanziare gli ammortizzatori sociali – continua ancora Giordano – e di operare per
una riforma fiscale che tagli le tasse in busta paga, soprattutto per gli
scaglioni di reddito più bassi.
Irresponsabile – conclude Giordano
– il “balletto†dei partiti cui gli
italiani stanno assistendo. Un “balletto†che non dà un Governo a questo Paese,
rischiando di peggiorare ulteriormente le già critiche condizioni economiche e
sociali delle famiglie. I partiti smettano di guardarsi il proprio ombelico e
affrontino responsabilmente le emergenze del Paese, non nascondendosi dietro a
formule politiche e a schieramenti che rischiano di far sprofondare nel baratro
milioni di cittadini italiani.