Se il decreto che
unifica i valori dei risarcimenti per gravi danni biologici alla persona – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum – fosse approvato
verrebbe finalmente meno l’assurda
discriminazione attribuita, nei valori economici, dai vari Tribunali alle
grandi invalidità. Anche se a nostro avviso sarebbe meglio parametrare i
risarcimenti ai valori INAIL, in quanto una morte da incidente stradale non è
diversa dalla morte sul lavoro, con il decreto in via di approvazione si
colpiscono le rendite di posizione e speculative e si comincia a riportare il
sistema RC AUTO sui binari della sostenibilità, visto che ormai gli
automobilisti non assicurati a causa delle tariffe insostenibili richieste
dalle imprese di assicurazione sono oltre 4 milioni.
In caso di approvazione
–
prosegue Giordano – ci aspettiamo un segnale vero e concreto
dalle compagnie di assicurazione, a cominciare dalla discesa dei prezzi
praticati all’utenza. Una discesa che può essere fatta già dall’approvazione, e
non inferiore al 5%.
Riduzione – conclude Giordano – che sarà
ancora maggiore con l’adozione delle misure necessarie ed ancora mancanti di
riforma della RC AUTO: risarcimento in forma specifica per i danni alle cose,
riduzione dei tempi per la richiesta dei danni a 90 giorni, abolizione della
cessione del credito, più conciliazione paritetica e meno tribunale. Su tutto
questo Adiconsum è pronto ad affrontare tavoli tecnici e politici con le stesse
compagnie di assicurazione e con il Ministero dello Sviluppo Economico.