Un bene comune di tutti. Vademecum diritti bagnanti
La gestione delle spiagge nel nostro Paese basato sulle concessioni ventennali ha di fatto prodotto un monopolio delle imprese balneari a danno delle famiglie su un bene, come la spiaggia, che è invece un bene comune di tutti,dichiara Pietro Giordano, Presidente nazionale di Adiconsum.
Bene l’apertura di varchi sul lungomare di Ostia, che segue l’abbattimento del lungomuro avvenuto un anno fa,– prosegue Giordano – Troppo spesso i balneari dimenticano che la battigia è un bene pubblico e che quindi è esclusa dalla concessione e che negarne l’accesso o chiederne il pagamento è un illecito, così come non rispettare la corretta alternanza tra spiaggia libera e spiaggia in concessione.
Un settore così importante, ad avviso di Adiconsum – continua Giordano -merita un approfondimento condiviso che tuteli da un lato le famiglie e dall’altro non disperda le professionalità e i redditi dell’imprenditoria sana di questo comparto. Per questo chiediamo tavolo di confronto presso il Ministero con tutte le parti coinvolte, Associazioni consumatori e Associazioni imprenditoriali.
Vademecum Adiconsum sui diritti dei bagnanti
· l’accesso alle spiagge è libero ed anche gli stabilimenti devono consentire il transito alla battigia. L’impedimento o la richiesta di un pagamento rappresenta una violazione della legge e va denunciata alle Autorità;
· la battigia, cioè la striscia di sabbia di 5 metri dove arriva l’onda, è a disposizione di tutti: è, infatti, un’area esclusa dalla concessione demaniale. Sulla battigia possono transitare tutti, ma non vi possono essere collocati oggetti ingombranti come ombrelloni o sdraio;
· le spiagge libere devono essere posizionate tra uno stabilimento e l’altro. Il non rispetto del corretto intercalare tra spiagge libere e stabilimenti balneari va segnalato ai sindaci e alle Regioni;
· la pulizia delle spiagge libere è a carico del Comune;
· i prezzi sono liberi e dovrebbero essere rapportati alla qualità dei servizi.
In caso di violazione dei diritti dei bagnanti rivolgersi:
· alla Polizia Municipale;
· ai Carabinieri;
· alla Capitaneria di porto;
· alle sedi Adiconsum riportate sul sito www.adiconsum.it