Utile strumento c/ speculazioni finanziarie. Governo Monti la sostenga al Consiglio europeo
Il governo Monti ha segnato una decisa inversione di tendenza rispetto alla posizione di netta chiusura della vecchia maggioranza sulla cosiddetta Tobin Tax europea – dichiara Pietro Giordano, Segretario Generale Adiconsum – ma la posizione italiana, a pochi giorni dal summit del prossimo Consiglio europeo del 18 e 19 ottobre, non è ancora definita.
È giunta l’ora – continua Giordano – che l’Italia si schieri al fianco degli altri Paesi europei per richiedere l’introduzione della Tassa sulle Transazioni Finanziarie aderendo alla proposta di cooperazione rafforzata.
Adiconsum – prosegue Giordano – è da anni sostenitrice della TTF all’interno di una proposta di profonda revisione dei mercati finanziari e del loro funzionamento, in quanto, frenando la speculazione, diminuirebbe l’instabilità dei mercati con ricadute positive anche per i risparmiatori.
La tassa, correttamente orientata – sostiene Giordano – colpirebbe la speculazione, l’high frequency trading, i derivati, tutelando maggiormente i consumatori. La tassa contribuirebbe a restituire equilibrio etico alla finanza, i proventi della tassa consentirebbero agli Stati e all’Europa di sviluppare politiche integrative di coesione sociale, contribuendo agli obiettivi di cooperazione e sviluppo e alla lotta al cambiamento climatico.