Facciamo chiarezza sull’istituzione del conto
corrente condominiale, regolamentato dall’articolo 1129, settimo comma, del
codice civile.
Informazioni
generali
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Deve essere
aperto obbligatoriamente per far transitare le somme ricevute a qualunque
titolo da condomini o da terzi e per le spese erogate per conto del condominio
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L’apertura del
conto corrente condominiale è a carico dell’amministratore
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Nel caso della
nomina di un nuovo amministratore condominiale, è necessario eseguire quanto
prima la voltura
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Tutti i
condomini hanno la possibilità di richiedere, ed ottenere, a proprie spese,
copia della documentazione rilasciata dalla banca.
Utilizzo
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Raccolta di
somme inerenti la gestione condominiale da parte dei condomini o terzi (es.
bollette, rate lavori di ristrutturazione)
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Pagamenti di
spese condominiali a ditte appaltatrici (N.B. non è necessario che il pagamento
avvenga necessariamente tramite bonifico da conto corrente condominiale,
tuttavia, anche in caso di pagamento in contanti, la cifra dovrà essere
prelevata esclusivamente dal conto corrente condominiale)
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Tutte le spese
del condominio e i versamenti dei condomini all’interno del conto corrente
condominiale saranno tracciabili.
Provvedimenti
in caso di mancata apertura
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L’amministratore
che non apre o non utilizza il conto corrente può essere revocato dall’Autorità
Giudiziaria, previo tentativo di rimozione dall’incarico in sede assembleare
(basta la richiesta di un solo condomino).