Entreranno in vigore il 15 maggio i nuovi massimali per le chiamate e gli sms inviati da un paese all’altro dell’Unione europea.
Le telefonate non potranno superare i 19 cent/minuto + Iva e gli sms i 6 cent + Iva per ogni messaggio di testo inviato.
Con i nuovi massimali, mai più bollette telefoniche esorbitanti.
Al momento, i nuovi massimali non riguarderanno la Norvegia, l’Islanda e il Liechtenstein, ma lo saranno presto.
L’intento dell’Unione europea nell’aggiornare il Codice delle comunicazioni elettroniche è quello di migliorare la qualità della connessione internet, permettendo a tutti i cittadini europei, anche a quelli delle zone remote e rurali di usufruire di questa opportunità e partecipare così al mercato unico digitale.
La definizione dei massimali è stata fatta in modo da non distorcere la concorrenza e di aumentare gli investimenti nella digitalizzazione.
Per una maggiore tutela dei consumatori, il Codice prevede:
- tariffe più trasparenti e contratti comparabili
- più diritti in caso di risoluzione del contratto e quando si sottoscrivono contratti a pacchetto (per esempio tariffa con sms e chiamate incluse);
- più facilità nel passaggio da un operatore ad un altro e nella portabilità del numero e risarcimenti in caso di ritardi ingiustificati
- accesso equivalente alle persone con disabilità
- maggiore protezione dei cittadini in caso di emergenze (localizzazione più accurata delle chiamate, invio di messaggi di testo e video chiamate, trasmissione degli allarmi pubblici via cellulare).
Il Codice dovrà essere recepito dai Governi nazionali entro la fine del 2020.