Chi vive in un palazzo con il riscaldamento centralizzato e non ha quindi la libertà di accendere i propri termosifoni quando vuole come chi ha l’impianto autonomo (la c.d. caldaietta) è tenuto ad osservare periodi e tempi di accensione dei termosifoni, a seconda della zona climatica di appartenenza.
L’Italia è, infatti, suddivisa in 6 zone climatiche (per conoscere qual è la tua, clicca qui)
Dal 15 ottobre, possono cominciare ad accendere i riscaldamenti i consumatori residenti nei Comuni della fascia E.
Nella tabella sottostante, durata e orari per l’accensione dei termosifoni.
IMPORTANTE: Sebbene la durata e la data di accensione dipendano dalla zona climatica assegnata ai Comuni, i sindaci hanno la facoltà di estenderla o ridurla con apposita ordinanza. Inoltre, gli amministratori di condominio possono decidere di accenderli o spegnerli nei mesi non regolari, ma per un massimo di 7 ore al giorno. Nessuna limitazione di orari e di date è invece specificata per la zona climatica F, quella ritenuta più fredda.
Come si gestiscono le temperature
Durante l’inverno, la temperatura massima consentita dalla legge è pari a 20 gradi con un margine di tolleranza di 2 gradi. Potresti pensare che due gradi di differenza non siano un granché; in realtà ogni grado di temperatura in più corrisponde ad un aumento dei consumi tra il 5 e il 7%.
È importante ricordare che non tutti gli ambienti necessitano delle stesse temperature: saper trovare il giusto mix di riscaldamento tra stanze permette di risparmiare e passare l’inverno nel migliore dei modi senza sorprese per il portafogli.
- Nelle camere da letto sarebbe opportuno ridurre la temperatura per questioni legate alla digestione
- In cucina conviene ridurre il riscaldamento, perché gli elettrodomestici emanano già del calore (es fornelli, forno etc..)
- In soggiorno e luoghi dove studiamo la temperatura corretta è 20-21 gradi
- Nei corridoi e negli spazi che non utilizziamo spesso converrebbe ridurre le temperature.
Accorgimenti da adottare per non disperdere il calore
- Chiudi bene le finestre
- Esegui un check up termico dell’appartamento: controlla gli spifferi sotto la porta e sotto le finestre che portano aria fredda all’interno di casa
- Copri gli spifferi utilizzando gli isolati termici che puoi comprare dal ferramenta o, se preferisci le soluzioni più “rustiche”, puoi realizzare un “salame” paraspifferi utilizzando un calzino e vecchi fogli di giornale.