Mentre nei prossimi giorni entrerà nel vivo il
dibattito sulla nuova legge di Stabilità, la Camera ha intanto approvato il
decreto legge fiscale che è collegato alla legge di bilancio. Il testo passerà
ora all’esame del Senato.
Ecco le norme approvate di maggiore interesse per i
consumatori, che molto probabilmente si ritroveranno anche nel testo che dovrà
essere approvato dal Senato, in quanto si tratta di un testo “blindato”, ossia
non modificabile.
Rottamazione
cartelle Equitalia: è possibile
per le cartelle datate dal 2000 al 2016. Le domande dovranno essere presentate
entro il 31 marzo 2017. Si potranno rottamare anche i debiti fisali e le multe
elevate nei Comuni che non si servono di Equitalia come ente di riscossione.
Non potranno invece essere rottamate le cartelle per le sanzioni comminate
dalle Autorità di Vigilanza (Autorità per la concorrenza ed il mercato,
Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, Autorità per l’energia elettrica
il gas e il sistema idrico, ecc.)
Abolizione
di Equitalia: dal 1° luglio 2017
le sue attività saranno gestite da Agenzia delle Entrate-Riscossione
Modello
di pagamento F24: il formato
cartaceo potrà essere utilizzato anche per pagamenti di importi superiori a
1000 euro
Partite
Iva: quelle inattive da almeno 3
anni saranno chiuse d’ufficio
Consegna
del CUD: prorogata al 31 marzo la
consegna da parte del datore di lavoro della certificazione unica dei redditi ai
dipendenti
Dichiarazioni
Iva: ridotte le sanzioni in caso
di errori
Rimborsi
fiscali: senza garanzie bancarie
potranno essere richiesti fino a 30.000 euro (prima era fino a 15.000)
Abolizione
del Tax Day (16 giugno): le
scadenze dei pagamenti di Irpef, Ires e Irap saranno redistribuite entro la
fine del mese
Abolizione
studi di settore: verranno
sostituiti con gli indici di affidabilità individuati dal Ministero
dell’Economia e delle Finanze
Sospensione
estiva per trasmissione documenti fiscali: dal 1° agosto al 4 settembre i termini per la sospensione dell’invio
di documenti richiesti dall’Agenzia delle Entrate ai contribuenti saranno
sospesi
Cedolare
secca: non più decadenza
automatica in caso di mancata comunicazione della proroga del contratto d’affitto,
ma sanzioni da 50 a 100 euro.