Il Decreto Rilancio all’art. 215 decreta il diritto al rimborso per i pendolari del trasporto ferroviario e del trasporto pubblico locale, in caso di mancato utilizzo del titolo di viaggio, compreso l’abbonamento, a seguito delle misure di contenimento per l’emergenza coronavirus.
Cosa fare per chiedere il rimborso
Il consumatore deve presentare la richiesta al vettore ferroviario o del trasporto pubblico locale allegando:
- la documentazione attestante il possesso del titolo di viaggio o dell’abbonamento in corso di validità durante le misure di contenimento
- una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, attestante il mancato utilizzo, in tutto o in parte, del titolo di viaggio, a seguito delle misure di contenimento.
Come funziona il rimborso da parte delle aziende
Le aziende hanno la facoltà di scegliere tra le seguenti modalità:
- emissione di un voucher di importo pari all’ammontare del tutolo di viaggio, compreso l’abbonamento, da utilizzare entro 1 anno dall’emissione
- prolungamento della durata dell’abbonamento per un periodo corrispondente a quello durante il quale non è stato possibile utilizzarlo.
L’azienda ha 30 giorni di tempo dalla ricezione della domanda per emettere un voucher o prorogare l’abbonamento.