Dal 21 maggio,
finalmente, i passeggeri del trasporto ferroviario potranno veder riconosciuti
i propri diritti. È stato, infatti, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 103
del 6 maggio 2014, il Decreto Legislativo n. 70 recante la Disciplina
sanzionatoria per le violazioni delle disposizioni del Regolamento CE n.
1371/2007, relativo ai diritti e agli obblighi dei passeggeri ferroviari.
Per l’incompleto
recepimento del Regolamento, l’Italia recentemente era stata deferita alla
Corte di Giustizia europea per inadempienze, in particolare per:
·
la
mancata istituzione di un organismo ufficiale di vigilanza
sulla corretta applicazione dei diritti dei passeggeri ferroviari
·
la mancata emanazione di sanzioni per
l’eventuale violazione di tali diritti.
L’incompleto
recepimento del Regolamento ha recato non pochi danni ai consumatori,
impossibilitati a far valere i propri sacrosanti diritti.
Il Decreto
legislativo n. 70 attribuisce le funzioni dell’organismo di controllo all’Autorità di regolazione dei trasporti.
Tra le funzioni:
·
vigilanza
sulla corretta applicazione del Regolamento
·
accertamento
delle violazioni al Regolamento
·
irrogazione
di sanzioni e loro importo (minimo e massimo edittale)
·
valutazione
dei reclami dei consumatori.
Le sanzioni
riguarderanno:
·
il
contratto di trasporto nel caso di deroghe/limitazioni al Regolamento e il
mancato obbligo di informazione sulla soppressione dei servizi, le informazioni
relative al viaggio, la vendita dei
biglietti, sistemi di informazioni di viaggio e prenotazione
·
la
responsabilità delle imprese ferroviarie nei confronti dei passeggeri e loro
bagagli,
·
i
ritardi, le coincidenze perse e le soppressioni
·
la
violazione degli obblighi nei confronti delle persone diversamente abili e/o a
mobilità ridotta
·
il
mancato rispetto degli obblighi in materia di sicurezza, reclami e qualità del
servizio
·
il
mancato rispetto degli obblighi informativi nei confronti dei passeggeri in
merito ai loro diritti.
IMPORTANTE: le
somme derivanti dalle sanzioni verranno assegnate in un Fondo da istituire
presso il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, per progetti a
vantaggio dei consumatori nel settore dei trasporti.
Il Decreto legislativo
avrà validità dal 21 maggio.