Secondo i dati di Terna nel mese di agosto il fabbisogno di energia elettrica in Italia è stato pari a 24,7 miliardi di kWh, in calo dell’8,9% rispetto ad agosto 2024.
Quali sono le principali fonti rinnovabili
- Idroelettrico
- Eolico
- Fotovoltaico
- Geotermico
- Biomasse.
Agosto 2025
Nel mese di Agosto la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l’87% dalla produzione nazionale e per la quota restante (13%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. Il valore del saldo estero mensile risulta pari a 3,2 TWh, il 13,2% in meno rispetto ad agosto 2024. A livello progressivo, da gennaio ad agosto 2025, l’import netto è in diminuzione del 10,4% rispetto ai primi otto mesi del 2024.
L’Italia ha prodotto energia elettrica rinnovabile per il 47,7% della domanda totale, grazie a una produzione nazionale che ha coperto l’87% del fabbisogno. In altre parole, più della metà dell’energia generata internamente (circa il 55%) proviene da fonti rinnovabili, con il fotovoltaico in testa (43,3%), seguito da idroelettrico (31,1%), eolico (12,7%) e altre. Per capirlo meglio: se immaginiamo la produzione nazionale come un “pieno” che riempie l’87% del serbatoio della domanda elettrica, le rinnovabili ne occupano già oltre la metà, lasciando spazio limitato alle fonti non verdi. Un risultato che evidenzia la forza del mix verde del nostro Paese, nonostante i consumi industriali in calo del 3,3%.
In dettaglio, la produzione nazionale netta è risultata pari a 21,9 miliardi di kWh. Le fonti rinnovabili hanno coperto il 47,7% della domanda elettrica (era il 39,9% ad agosto 2024). In aumento a due cifre la produzione eolica (+63,1%) e fotovoltaica (+18,8%); l’incremento della produzione del fotovoltaico (+809 GWh) è dovuto al contributo positivo dell’aumento di capacità in esercizio (+760 GWh) e in misura minore al maggiore irraggiamento (+49 GWh). In crescita anche la produzione geotermica (+3,7%). In diminuzione la fonte idrica (-12,4%) e termoelettrica (-20,3%).
Da gennaio ad agosto, la capacità rinnovabile in esercizio è aumentata di 4.039 MW (di cui 3.680 MW di fotovoltaico).
Negli ultimi dodici mesi, la capacità installata di fotovoltaico ed eolico è aumentata di 6.662 MW (+14,0%), raggiungendo i 54.114 MW complessivi.
Al 31 agosto 2025 si registrano in Italia 17.295 MWh di capacità di accumulo (valore in aumento del 55,4% rispetto allo stesso mese del 2024), che corrispondono a 7.075 MW di potenza nominale, per circa 837.000 sistemi di accumulo.

Produzione 2025
- Gennaio 31,9%
- Febbraio 29,1%
- Marzo 39%
- Aprile 48,2%
- Maggio 55,9%
- Giugno 48,5%
- Luglio 43,8%
- Agosto 47,7%
Il confronto 2024-2025 tra le medie
2024-2025- (differenza %)
- Gennaio 33,7% – 31,9% (-5,34%)
- Febbraio 32,7% – 29,1% (-11,01%)
- Marzo 41,8% – 39% (-6,7%)
- Aprile 51,2% – 48,2% (-5,86%)
- Maggio 52,5%. – 55,9% (+6,48%)
- Giugno 52,5% – 48,5% (-7,62%)
- Luglio 44,2% – 43,8% (-0,9%)
- Agosto 40,5% – 47,7% (+17,78%)
- Settembre 40,1%
- Ottobre 41,2%
- Novembre 33,9%
- Dicembre 31,7%
La copertura della domanda nei 12 mesi con le rinnovabili negli ultimi 3 anni
- 2023 con una media del fabbisogno del 37,1%
- 2024 una media del fabbisogno del 41,36%
- 2025 (in corso) una media del fabbisogno del 43,01%
Come Adiconsum riteniamo importante far comprendere a tutti i consumatori, in modo semplice, come il nostro Paese genera l’energia, sfatando anche i falsi miti che girano spesso online. Ogni mese pubblicheremo notizie aggiornate sulla produzione mensile e sull’andamento annuale. Ogni mese la nostra energia è sempre più verde, sempre più pulita! È urgente una riforma del settore energetico, come richiesto a più riprese da Adiconsum, per tradurre questi benefici in tangibili risparmi sulle bollette degli italiani.
Fonte Terna.it