Energia di Novembre 2024: consumi stazionari e le fonti rinnovabili hanno coperto il 33,9% della domanda elettrica
20 Dicembre 2024
Secondo i dati di Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale guidata da Giuseppina Di Foggia, nel mese di novembre il fabbisogno di energia elettrica in Italia è stato pari a 25,1 miliardi di kWh, valore stazionario rispetto a novembre 2023 (+0,2%).
Le energie rinnovabili sono fonti di energia che si rigenerano naturalmente nel tempo e non si esauriscono. Sono una delle parti più importanti della transizione verso un sistema energetico che abbandoni i combustibili fossili, contrastando così il riscaldamento globale.
Quali sono le principali fonti rinnovabili
- Idroelettrico
- Eolico
- Fotovoltaico
- Geotermico
- Biomasse.
I dati di Novembre 2024
Lo scorso mese la domanda di energia elettrica italiana è stata soddisfatta per l’84,9% dalla produzione nazionale e per la quota restante (15,1%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero. Il valore del saldo estero mensile risulta pari a 3,8 TWh, il 16,6% in meno rispetto a novembre 2023. A livello progressivo, da gennaio a novembre 2024, l’import netto è stazionario (-0,2%) rispetto ai primi undici mesi del 2023.
In dettaglio, la produzione nazionale netta è risultata pari a 21,5 miliardi di kWh. Le fonti rinnovabili hanno coperto il 33,9% della domanda elettrica (era 40,8% a novembre 2023). Inoltre, da gennaio a novembre di quest’anno le fonti rinnovabili hanno coperto il 42% del fabbisogno, rispetto al 37,3% dei primi undici mesi del 2023.
In aumento la produzione della fonte termica (+23,2%) e fotovoltaica (+30,6%); continua tuttavia ad essere in riduzione la quota di produzione a carbone, -55,8% rispetto allo stesso mese del 2023. In diminuzione la fonte idrica (-25,9%), eolica (-40,8%) e geotermica (-2,9%). L’incremento della produzione del fotovoltaico è dovuto al contributo positivo sia dell’aumento di capacità in esercizio (+353 GWh) che del maggiore irraggiamento (+117 GWh).
Nel 2024 la capacità rinnovabile in esercizio è aumentata di 6.714 MW (di cui 6.108 MW di fotovoltaico). Tale valore è superiore di 1.658 MW (+33%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Al 30 novembre in Italia si registrano 75,8 GW di potenza installata da fonti rinnovabili, di cui, nel dettaglio, 36,4 GW di solare e 12,9 GW di eolico. Tra gennaio 2021 e novembre 2024 sono stati istallati complessivamente 16.934 MW di capacità rinnovabile, superando così di 826 MW il traguardo di fine anno delineato dal Burden Sharing.
Dati da Gennaio a Novembre 2024
Da gennaio a novembre 2024, la potenza nominale degli accumuli in esercizio è aumentata di 1.882 MW. Al 30 novembre 2024 si registrano in Italia circa 720.000 installazioni che corrispondono a circa 12.186 MWh di capacità e 5.331 MW di potenza nominale, di cui 927 MW utility scale contrattualizzati tramite il capacity market. Nel dettaglio, da inizio anno la potenza nominale dei sistemi di accumulo in alta e altissima tensione è aumentata di 679 MW.
La produzione da rinnovabili in 11 mesi continua a dare ottime notizie. La copertura della domanda negli 11 mesi mesi con le rinnovabili elettriche è: 42% del fabbisogno, rispetto al 37,3% dei primi undici mesi del 2023.
Così suddivisa per il 2024:
- Gennaio 33,7%
- Febbraio 32,7%
- Marzo 41,8%
- Aprile 51,2%
- Maggio 52,5%.
- Giugno 52,5%
- Luglio 44,2%
- Agosto 40,5%
- Settembre 40,1%
- Ottobre 41,2%
- Novembre 33,9
Come Adiconsum riteniamo importante far comprendere a tutti i consumatori, in modo semplice, come il nostro Paese genera l’energia, sfatando anche i falsi miti che girano spesso online. Ogni mese pubblicheremo notizie aggiornate sulla produzione mensile e sull’andamento annuale. Ogni mese la nostra energia è sempre più verde, sempre più pulita!
Fonti dati: Terna.it