Tutti quanti abbiamo negli occhi le drammatiche immagini
dell’isola di plastica che minaccia i Caraibi riportate dai telegiornali. Purtroppo,
come sappiamo, non c’è neanche bisogno di andare lontano, per vedere il
fenomeno dei rifiuti di plastica: basti pensare che in Europa, ogni anno, si
producono 25 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica e che meno del 30%
vengono riciclati. D’altro canto non si può negare che, l’industria della
plastica, in Europa, è importante per la nostra economia. Essa impiega,
infatti, 1,5 milioni di persone e genera un giro d’affari di 340 billioni di
euro.
L’Unione europea ha lanciato una vera e propria Strategia
sulla plastica, la prima nel suo genere, che si inserisce nel processo di
transizione verso un’economia più circolare. L’obiettivo è quello di proteggere
l’ambiente dall’inquinamento da plastica e allo stesso tempo promuovere la
crescita e l’innovazione.
Il coinvolgimento di Adiconsum
Adiconsum è stata coinvolta
dalla Commissione europea nella Campagna di sensibilizzazione sul consumo
intelligente della plastica e del suo riciclo.
Ecco alcune cose da sapere sulla plastica
·
La plastica ha
un processo di degradazione molto lungo e difficile e, quindi, tende ad
accumularsi, danneggiando l’ambiente.
·
Quando la
plastica si accumula negli oceani:
Ø
si scompone in
minuscoli frammenti, cioè in microplastiche, che vengono mangiati dal plancton,
che viene mangiato dai pesci, che vengono mangiati da noi.
Che cosa si prefigge nel concreto la Strategia
La Strategia vuole
cambiare la progettazione e la realizzazione dei prodotti in plastica in modo
da rispettare i seguenti parametri: il riuso, la riparazione e il riciclo.
Tale approccio:
Ø
renderà il
riciclo redditizio per le imprese
Ø
ridurrà i
rifiuti di plastica
Ø
fermerà la
dispersione dei rifiuti in mare
Ø
orienterà gli
investimenti e l’innovazione