L’Agenzia Debiti s.r.l., la società che, tramite mail, prometteva di tagliare anche del 70% i debiti contratti con le banche o con il fisco, truffando centinaia di persone, è stata dichiarata fallita. Ad emettere il provvedimento ci ha pensato il Tribunale di Milano che, dopo la liquidazione volontaria del 1° ottobre scorso, ha concluso l’iter, dichiarandone il fallimento. Ora si apre un altro capitolo della vicenda con i consumatori-creditori della società alle prese con il recupero delle somme versate. In caso di dichiarazione di fallimento di una società, l’unica arma in possesso dei creditori è la richiesta dell’insinuazione al passivo, per poter almeno essere iscritti nella lista di coloro che devono riavere indietro le somme versate. Di seguito ecco le istruzioni su come procedere:
1.Domanda di insinuazione al passivo. La domanda va presentata entro il 25 marzo 2013 alla Cancelleria del Giudice Delegato, dott. ssa Irene Lupo, Tribunale di Milano – Sezione fallimentare, Via C. Freguglia n. 1 – 20122 Milano.
2.Deposito documenti giustificativi del credito. Da produrre insieme alla domanda o da inviare con raccomandata A.R., indicando: generalità del ricorrente; indirizzo; codice fiscale; indirizzo mail o della Pec.
3.Esposto all’Autorità giudiziaria. In caso di cambiali o di titoli di credito all’incasso o di decreti ingiuntivi, si consiglia di presentare un esposto all’Autorità giudiziaria e una lettera raccomandata A.R. al Curatore Fallimentare, comunicando la sospensione dei pagamenti e la richiesta di interrompere quelli futuri per inadempimento contrattuale di Agenzia Debiti s.r.l..
Per ulteriori informazioni, le sedi di Adiconsum sono a disposizione per assistere i consumatori.