Vi siete recati in farmacia e oltre
alla confezione del medicinale il farmacista vi ha consegnato a mano anche il
famoso “bugiardino”? Niente paura e vi spieghiamo il perché.
Il foglietto informativo che
accompagna i farmaci non è eterno. Ogni giorno la scienza scopre nuove
proprietà ed effetti che necessitano un suo aggiornamento.
Ma come fare ad inserire il nuovo
foglietto, dato che l’apertura delle
scatole è vietata? Finora, ad ogni aggiornamento, veniva ritirata l’intera
confezione contenente il vecchio bugiardino e il farmaco ancora valido, con un
enorme spreco di soldi e tempo, ma soprattutto con gravi disagi per i pazienti che
dovevano attendere la riconsegna delle nuove confezioni. La soluzione è stata
trovata consentendo al farmacista di consegnare a mano insieme alla confezione
del farmaco il foglietto illustrativo aggiornato, spiegando al consumatore che
cosa è cambiato.
A breve, sarà fatto un altro passo
avanti rendendo tale foglietto disponibile anche in formato digitale. L’annuncio
è stato fatto dalla Federazione Ordini farmacisti italiani (FOFI).
Adiconsum, nel ritenere lodevole
l’iniziativa, auspica, considerando ancora il digital divide presente nel
nostro Paese, che accanto alla digitalizzazione del bugiardino permanga anche
la possibilità di riceverlo in formato cartaceo, dando la possibilità a tutte
quelle persone che non posseggono un computer, di conoscere comunque la
posologia, le modalità di assunzione e gli effetti collaterali del farmaco che
assumono.