I farmaci equivalenti sono farmaci il cui principio attivo non è più coperto dal brevetto che ne limitava l’utilizzo soltanto da parte delle aziende farmaceutiche che l’avevano scoperto. Tale brevetto dura 20 anni, al termine dei quali può essere utilizzato anche da altre industrie, utilizzando il suo nome scientifico e non il nome di fantasia scelto dalla casa farmaceutica scopritrice.
I farmaci equivalenti, conosciuti anche come farmaci “generici”, sono stati introdotti sul mercato nel 2001. E spesso, a torto, sono stati considerati farmaci di serie B.
Vediamo nel dettaglio le similitudini e le differenze.
Le similitudini:
• stesso principio attivo e quindi stessa qualità e stessa efficacia terapeutica. I due farmaci contengono infatti non solo lo stesso principio attivo, ma è la stessa anche la velocità di assorbimento da parte dell’organismo;
• stessi processi di produzione, stesse analisi, stessi controlli e quindi stessa sicurezza dei due farmaci. Addirittura in molti casi vengono utilizzati gli stessi impianti di produzione.
Le differenze:
• gli eccipienti: diverse possono essere le sostanze usate per veicolare il principio attivo nei due tipi di farmaci;
• il costo: inferiore quello del farmaco equivalente rispetto a quello “griffato” (20%):
se il farmaco equivalente è in fascia A (quelli completamente passati dal Servizio sanitario nazionale) il paziente non deve nulla, come nel caso del farmaco di marca in fascia A;
se il farmaco equivalente è in fascia C (quelli non passati dal Ssn) il paziente risparmia l’intera differenza rispetto al farmaco griffato.
In farmacia:
Se sulla ricetta il medico prescrive un farmaco di classe A non più coperto dal brevetto senza però indicare la dicitura “non sostituibile”, il farmacista ha l’obbligo di consegnare il farmaco equivalente. Se si vuole acquistare il farmaco di marca, bisognerà pagare la differenza. Per i farmaci senza obbligo di ricetta, il farmacista è comunque tenuto a indicare l’esistenza del corrispondente farmaco equivalente, lasciando al consumatore la scelta.