Fisco: come cambia la rateizzazione

20 Gennaio 2025

Il Decreto legislativo n. 110/2024 sul riordino del sistema nazionale della riscossione ha introdotto nuove regole in materia di rateizzazioni. Vediamo nel dettaglio.

Da quando le nuove regole

  • Dal 1° gennaio 2025.

Il nuovo servizio “Rateizza adesso”

Permette di:

  • inviare telematicamente le richieste
  • scaricare la modulistica aggiornata
  • ottenere utili informazioni.

La richiesta di rateizzazione per importi fino a 120mila euro

Il Decreto legislativo summenzionato stabilisce, per gli importi iscritti a ruolo FINO a 120mila euro, un numero diverso di rate, a seconda se il contribuente DICHIARA o DOCUMENTA di versare in una temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria.

Se il contribuente DICHIARA la temporanea situazione di difficoltà economica,

può chiedere la rateizzazione:

  • fino ad un massimo di 84 rate (invece che 72 come era prima) per le richieste presentate nel 2025 e 2026
  • fino ad un massimo di 96 rate, per le richieste presentate nel 2027 e 2028
  • fino ad un massimo di 108 rate dal ° gennaio 2029.

Se il contribuente DOCUMENTA la temporanea situazione di difficoltà economica, una volta verificata la documentazione, l’Agenzia può estendere la rateizzazione

  • Da 85 a 120 rate mensili per le richieste presentate nel 2025 e 2026
  • Da 97 a 120 rate mensili per le richieste presentate nel 2027 e 2028
  • Da 109 a 120 rate mensili per le richieste presentate dal 1° gennaio 2029.

Dopo aver compilato la nuova modulistica, la richiesta può essere inviata tramite:

  • il servizio “Rateizza adesso”, accedendo all’Area Riservata del sito dell’Agenzia e dell’app Equiclick con SPID, CIE o CNS
  • via pec
  • presso gli sportelli fisici dell’Agenzia delle Entrate.

 

IMPORTANTE: Queste nuove regole valgono solo per le cartelle/avvisi di pagamento con data dal 1° gennaio 2025. L’importo della rata non può essere inferiore a 50 euro. 

La richiesta di rateizzazione per importi superiori a 120mila euro

Per tali tipo di richieste, c’è sempre l’obbligo, come nel caso citato sopra, di DOCUMENTARE la temporanea situazione di difficoltà economico-finanziaria.

IMPORTANTE: Sia nel caso di richieste di rateizzazione per importi fino a 120mila euro, con la documentazione attestante la temporanea situazione di difficoltà economica, che superiori, l’Agenzia delle Entrate Riscossione valuterà il numero massimo di rate da concedere sulla base dell’ISEE del nucleo familiare nel caso di persone fisiche. Ricordiamo che il numero di rate che può essere concesso è di 120.

Nel caso invece la temporanea difficoltà economico-finanziaria sia dovuta all’indisponibilità totale dell’unico immobile ad uso abitativo del nucleo familiare, in alternativa potrà essere presentata la certificazione di INAGIBILITÀ totale dell’immobile, rilasciata dalla competente Autorità comunale non oltre 6 mesi dalla presentazione dell’istanza.

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