La III Sezione della Corte di
Cassazione (sentenza n. 5030/14) ha dato ragione ad una cliente che era stata
derubata dei suoi beni all’interno della struttura alberghiera dove
soggiornava. I beni erano conservati in camera e non erano stati affidati in
custodia all’albergatore, il che sembrerebbe porre in difetto la consumatrice,
ma in realtà non è così.
La Cassazione, infatti, ha precisato
che il cliente non ha l’obbligo di affidare i propri oggetti di valore all’albergatore.
Certo è che se il cliente non si avvale di tale facoltà, sarà difficile poi per
lui ottenere il risarcimento integrale del valore della merce rubata, a meno
che non dimostri il coinvolgimento dell’albergatore o di altri soggetti a quest’ultimo legati. Il risarcimento integrale
non ci sarà, ma ce ne sarà uno parziale determinato dal giudice.
La Corte sottolinea anche che non
essendoci un obbligo di legge di consegna degli oggetti di valore
all’albergatore, questi comunque ne è responsabile per il semplice fatto che i
beni vengono introdotti in albergo. Egli, infatti, ha comunque l’obbligo
accessorio di garantire alla clientela la sicurezza di quanto portato nella
struttura.