Il Garante per la privacy ha pubblicato un
vademecum ad uso delle società di recupero crediti per il corretto svolgimento
del loro lavoro, ma anche di ausilio al consumatore per conoscere i propri diritti in tema di privacy in questo
settore. La realizzazione del Vademecum si è resa necessaria a seguito dell’adozione,
da parte di alcune società, di prassi troppo invasive e aggressive, in
violazione della privacy dei debitori. Il Garante si riferisce a visite a
domicilio o sul posto di lavoro, solleciti su telefono fisso e cellulare,
telefonate preregistrate, invio di lettere con la dicitura “recupero crediti”
in bella vista o affissione di avvisi di mora sulla porta di casa. Il Vademecum
“Privacy e recupero crediti” è suddiviso in otto sezioni che trattano i principi generali; il recupero crediti e dei
dati personali; le prassi illecite; il tipo di dati da trattare, l’informativa;
la conservazione dei dati; l’esercizio dei diritti; i documenti di riferimento.