Il 18 marzo si celebra la Giornata Mondiale del Riciclo, per ridurre lo spreco delle risorse. Ogni anno impieghiamo tante risorse per la produzione di beni di consumo, che purtroppo non sempre vengono riciclate o riutilizzate. Spesso ci dimentichiamo che queste risorse non sono infinite, anche se disponibili in natura, e un giorno saranno esaurite. Per questo è importante, e anzi necessario, sviluppare un’economia circolare, che limiti gli sprechi ed attui in modo massiccio il riciclo dei rifiuti. È fondamentale sensibilizzare e rendere consapevoli i governi ed i cittadini su un problema tanto grande e importante.
Da economia lineare a economia circolare: conosci le differenze?
ll nostro modello di sviluppo ha seguito per decenni un paradigma lineare che non è più sostenibile: prelievo di risorse dalla natura, produzione di beni, immissione nell’ambiente di rifiuti. I modelli di consumo, in questo contesto, sono stati influenzati in direzione di una crescente domanda di beni ed una crescente tendenza all’abbreviazione del ciclo di vita dei prodotti, il cui tasso di sostituzione è determinato in parte dai cambiamenti tecnologici, in parte dalle mode e in parte dalla ricerca di un maggiore comfort.
È ora di cambiare.
In questa giornata soffermati su queste semplici domande:
- Limito la mia produzione di rifiuti?
- Faccio una raccolta differenziata attenta?
- Conferisco correttamente i RAEE?
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Come consumatori possiamo fare tanto di più
Ecco perché Adiconsum partecipa in qualità di coordinatore o di partner a vari progetti che prevedono Campagne e Iniziative di sensibilizzazione sul consumo circolare rivolte ai consumatori, nelle quali rientra anche la lotta allo spreco alimentare, uno dei nemici numero uno dell’economia circolare delle “3 R”: Riduco-Riuso-Riciclo.
Il progetto: “2gether2green: Voglio una casa circolare”
Il progetto, condotto in collaborazione con APPLiA Italia, l’Associazione dei produttori di elettrodomestici, intende svelare ai consumatori i vantaggi dell’economia circolare, che, a differenza dell’economia lineare tutta votata allo sfruttamento incondizionato delle risorse naturali, pone al centro la persona, l’ambiente, il pianeta. Per farlo occorre fare una corretta informazione ed è proprio tra le mura domestiche che dobbiamo operare questo cambio di rotta.
A breve, lanceremo anche un’indagine sulle abitudini alimentari degli italiani, per verificare fino a che punto siano sostenibili e quale margine ci sia per ridurre l’impronta ambientale della loro dispensa.
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Il progetto “Shealthy”
Adiconsum partecipa come partner ad un altro progetto europeo per la ricerca di nuovi metodi di conservazione di frutta e verdura che ne migliorino la qualità nutrizionale e la durabilità, permettendo di consumare cibi più sicuri e sostenibili e combattendo lo spreco.
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Le 4 regole per combattere lo spreco alimentare
Tanti sono gli accorgimenti, anche piccoli, che ci permettono di ridurre lo spreco alimentare, ma 4 sono le regole d’oro per combatterlo in maniera efficace:
- Programmare la spesa, gestire bene la dispensa
- Conservare gli alimenti in modo ottimale
- Usare gli avanzi di cucina per ricette creative
- Scegliere alimenti prodotti e confezionati in maniera sostenibile
Di seguito il video di un ricetta di economia circolare: Riso con Baccalà e Patate della famosa Chef Alba Esteve Ruiz