È stato pubblicato, in Gazzetta Ufficiale del 25 ottobre scorso, il nuovo limite di reddito per poter essere ammessi al patrocinio gratuito a spese dello Stato.
Il gratuito patrocinio è un istituto giuridico che consente alle persone non abbienti, cioè a chi è privo di un reddito minimo, di poter beneficiare dell’assistenza legale gratuita in giudizio, senza necessità di pagare le spese di difesa e le altre spese processuali.
L’ammissione al gratuito patrocinio vale per ogni stato e grado del processo e davanti ad ogni giurisdizione (civile, penale, amministrativa e tributaria).
L’adeguamento del limite di reddito per l’ammissione al gratuito patrocinio viene effettuato ogni due anni, in relazione alla variazione, accertata dall’Istat, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati che si verifica nel biennio precedente.
Il nuovo limite di reddito annuo imponibile ai fini dell’imposta personale sul reddito (cioè il reddito netto) fissato dal Ministero della Giustizia, sulla base di una variazione rilevata dell’1,3%, è pertanto fissato a 10.766,33 euro annui, rispetto al precedente di 10.628,16 euro.