Un altro rinvio per il glifosato,
il principio attivo contenuto nell’erbicida “Roundup” della multinazionale
Monsanto, il più usato al mondo. La Commissione europea non è riuscita ad
ottenere la maggioranza qualificata per concedere una nuova autorizzazione. 19
sono stati i Paesi europei a favore, ma sta crescendo nel contempo il fronte
degli astensioni. Il glifosato è stato ritenuto cancerogeno dallo IARC (Agenzia
internazionale per la ricerca sul cancro), ma non dall’OMS (Organizzazione
mondiale della sanità) e dalla FAO (Food and agricolture organization). L’Agenzia
europea per le sostanze chimiche (ECHA) sta conducendo indagini per stabilire l’impatto
sanitario del glifosato. Il processo di verifica si concluderà a fine 2017: se verrà
dimostrata la cancerogenicità del glifosato, il diserbante non potrà più essere
venduto in Europa.