E’ stato pubblicato, in Gazzetta Ufficiale del 23 luglio
scorso, il nuovo limite di reddito
per poter essere ammessi al patrocinio
gratuito a spese dello Stato.
Il gratuito patrocinio è un istituto giuridico che consente
alle persone non abbienti, cioè a chi è privo di un reddito minimo, di poter
beneficiare dell’assistenza legale gratuita in giudizio, senza necessità di pagare
le spese di difesa e le altre spese processuali.
L’ammissione al gratuito patrocinio vale per ogni stato e
grado del processo e davanti ad ogni giurisdizione (civile, penale,
amministrativa e tributaria).
L’adeguamento del limite di reddito per l’ammissione al
gratuito patrocinio viene effettuato ogni due anni, in relazione alla
variazione, accertata dall’Istat, dell’indice dei prezzi al consumo per le
famiglie di operai e impiegati che si verifica nel biennio precedente.
Il nuovo limite di reddito fissato dal Ministero della
Giustizia, sulla base di una variazione rilevata del 5,6%, è pertanto fissato a
11.369,24 euro annui, rispetto al
precedente di. 10.766,33 euro.
Il reddito al quale fare riferimento è il reddito annuo
imponibile ai fini dell’imposta personale sul reddito, cioè quello netto.