I nuovi codici del Pronto Soccorso saranno numerici, dall’1 al 5, e indicheranno il tempo massimo di attesa. Il nuovo sistema punta ad evitare i ricoveri inappropriati, a ridurre i tempi di attesa e ad aumentare la sicurezza delle dimissioni.
Ecco quindi il significato dei nuovi codici:
- codice 1: emergenza con intervento immediato
- codice 2: urgenze entro 15 minuti
- codice 3: urgenza differibile, ma con intervento entro 60 minuti
- codice 4: urgenza minore, entro 120 minuti
- codice 5: non urgenza, entro 240 minuti.
Le Regioni avranno la facoltà di abbinare ai numeri anche i colori. Il nuovo sistema dovrebbe entrare a regime entro 18 mesi.
L’ok alla riorganizzazione è arrivata dalla riunione della Conferenza Stato-Regioni che si è tenuta lo scorso 1 agosto. Nel corso della stessa seduta è stato dato il via libera anche al decreto di riparto dei 400 milioni stanziati dalla Legge di bilancio 2019 e dal collegato Decreto fiscale che verranno utilizzati per ridurre le liste di attesa, anche mediante la digitalizzazione dei Centri Unici di Prenotazione (CUP).
La Conferenza Stato-Regioni ha anche approvato il c.d. “Decreto prezzi” redatto dal Ministero della Salute insieme al Ministero dell’Economia e delle Finanze sulla revisione dei criteri per il rimborso dei farmaci di fascia A e di alcuni farmaci di fascia C, che prevede il cambio delle procedure per la negoziazione del prezzo da parte di Aifa (Agenzia italiana del farmaco).