Chi non ha pagato l’IMU o la TASI entro la scadenza del 16
giugno scorso può ricorrere al ravvedimento operoso ossia al pagamento con
sanzione, variabile a seconda dei giorni di ritardo.
Ecco di quanto variano le percentuali delle sanzioni:
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ritardo fino a 14 giorni: 0,1% per ogni giorno
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oltre 14 giorni e fino a 30 giorni di ritardo: 1,5%
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oltre i 30 giorni e fino a 90 gg: 1,66%
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entro 1 anno: 3,75%.
Ricordiamo che la scadenza del 16 giugno si riferiva al
versamento dell’acconto di IMU e TASI e che invece il pagamento del saldo dovrà
essere effettuato entro il 16 dicembre 2016.