Quella di venerdì 16
dicembre è un’altra data fatidica per i contribuenti italiani, possessori di
case, ma non per tutti. Infatti, l’IMU e la TASI, le due tasse sulla casa, sono
state abolite dalla Legge di Stabilità 2016, ma solo sulle prime case.
Rimane quindi il loro pagamento entro venerdì 16
dicembre nei seguenti casi:
TASI
La TASI va pagata:
· sulle prime case di lusso, quelle cioè appartenenti
alle seguenti categorie catastali: A1, A8 e A9
· in misura ridotta dello 0,1%, per gli immobili non venduti e non affittati.
(I Comuni hanno però facoltà di azzerarla o di ridurla ulteriormente).
Non va,
invece, pagata per la casa assegnata al coniuge separato legalmente o divorziato.
IMU
L’IMU, abolita per le prime case, va pagata sulle
seconde, ma gode di una serie di agevolazioni:
·
riduzione del 50% se la seconda casa viene data in «comodato» a figli o genitori, ma
solo se:
1. il comodato è registrato
2. si possiede solo una prima casa oltre a quella data al parente
· riduzione del 75% (si paga quindi solo il 25%) per i contratti a canone
concordato.
Le aliquote
L’ultima rata, cioè a quella a saldo di IMU e TASI,
va pagata secondo le aliquote:
1. stabilite dalle
delibere comunali adottate entro il 30 aprile oppure il 31 luglio (se si tratta
di città metropolitane)
·
pubblicate sul sito delle Finanze (www.finanze.it) entro il 28
ottobre. In assenza, si applicheranno le aliquote e le eventuali detrazioni
valide per il 2015.