Ritorna l’”appuntamento” di giugno
con le tasse sulla casa e si riparla di IMU e di TASI. Ma non erano state
abolite?
A dire il vero sì, ma con dei
distinguo. Vediamoli.
TASI
La TASI è stata cancellata dalla
Legge di Stabilità 2016 sulle prime case, ma:
·
va pagata sulle prime case di lusso, quelle
cioè appartenenti alle seguenti categorie catastali: A1, A8 e A9
·
va pagata, in misura ridotta dello
0,1%, per gli immobili non venduti e non affittati ( I Comuni hanno però
facoltà di azzerarla o di ridurla ulteriormente)
·
non
va pagata per la casa assegnata al coniuge separato legalmente o
divorziato.
IMU
L’IMU, abolita per le prime case, si
paga invece sulle seconde. Anche per l’IMU, comunque, la Legge di Stabilità
2016, ha introdotto una serie di agevolazioni:
·
riduzione del 50% se la seconda casa
viene data in «comodato» a figli
o genitori, ma solo se:
1.
il comodato è registrato
2.
si possiede solo una prima casa oltre
a quella data al parente
·
riduzione del 75% (si paga quindi
solo il 25%) per i contratti a canone concordato
Quando
e come si paga
Il pagamento dell’IMU e della Tasi si effettua in due
rate:
1. il versamento
della prima rata (50%) va pagato entro giovedì
16 giugno 2016 sulla base delle
aliquote e delle eventuali detrazioni valide per il 2015
2. il versamento della
seconda e ultima rata (a saldo) va pagata entro venerdì 16 dicembre 2016 sulla base delle delibere comunali:
·
adottate entro il 30 aprile oppure il 31 luglio (se si
tratta di città metropolitane)
·
pubblicate sul sito delle Finanze (www.finanze.it) entro il 28 ottobre. In assenza, si
applicheranno le aliquote e le eventuali detrazioni valide per il 2015.