In caso di furto o incendio del
proprio veicolo, l’assicurato ha diritto al risarcimento da parte della
compagnia di assicurazione senza bisogno di produrre il c.d. “Certificato di
chiusa inchiesta”. Un bel risparmio di tempo, considerando che il certificato
doveva essere richiesto agli uffici giudiziari competenti.
La norma, in vigore da 1 anno (marzo
2012), impone, quindi, alle imprese di assicurazione, in caso di furto o
incendio di un veicolo, di procedere al risarcimento del danno senza richiedere
il c.d. “certificato di chiusa inchiesta”.
Purtroppo, l’IVASS, l’Istituto per la vigilanza sulle
assicurazioni, ha riscontrato che molte compagnie hanno disatteso finora la
norma.
Per assicurarne il rispetto e l’applicazione,
l’Istituto ha inviato una lettera alle imprese di assicurazione chiedendo di
effettuare, entro il 31 marzo 2013, le opportune verifiche presso i centri di
liquidazione, e dando poi conferma allo stesso della messa in regola.