La
scuola di tuo figlio ti chiede il pagamento dei contributi scolastici e
non sai cosa sono? Vuoi sapere se la spesa dei libri di scuola di tuo
figlio supera il tetto stabilito dal Ministero dell’istituzione?
Informati iscrivendoti al gruppo Facebook “Adiconsum Scuolaâ€
È
ormai consuetudine che contestualmente alla modulistica per
l’iscrizione e all’eventuale richiesta di pagamento delle tasse, le
famiglie si vedano recapitare da parte della scuola anche la richiesta
di pagamento di un contributo scolastico, che ormai ha raggiunto cifre
consistenti: dai 150 ai 300 euro a figlio a seconda della scuola.
Nell’ambito
della loro autonomia, le scuole hanno la possibilità di richiedere alle
famiglie il pagamento di un contributo per l’arricchimento dell’offerta
formativa, o a sostegn
o dell’attività di laboratorio.
Adiconsum non è contraria ai
contributi quando il loro obiettivo è quello di migliorare il servizio
scolasticoma ritiene che tale richiesta debba essere posta in
maniera corretta.
A tal proposito Adiconsum, ricorda che:
–
i contributi liberali possono essere scaricati dalla Dichiarazione dei
redditi nella misura del 19%. A tal fine è necessario apporre sulla
causale del bollettino la dicitura “erogazione liberale†per innovazione
tecnologica oppure ampliamento dell’offerta formativa o edilizia
scolastica;
– le famiglie possono richiedere, all’atto
dell’iscrizione a scuola, l’indicazione dettagliata delle spese che
dovranno sostenere per la realizzazione delle attività inserite nel POF,
a quale cifra ammonta il “contributo volontario†e quali spese copre.
“Per fornire un
aiuto concretoâ€,
abbiamo aperto una pagina Facebook, “Adiconsum Scuola†dov’è possibile
trovare le risposte a tutte le domande di genitori e famiglie relative
all’istruzione.