L’ottenimento dell’ISEE passa per la compilazione della DSU, la Dichiarazione Sostitutiva Unica. Vediamo a cosa serve e come e a chi presentarla.
Che cos’è e a cosa serve la DSU
La DSU è un documento contenente dati anagrafici, reddituali e patrimoniali per permettere di calcolare l’ISEE che rappresenta la discriminante di reddito per poter accedere o meno alle prestazioni sociali agevolate.
Quali sono le prestazioni sociali agevolate
I bonus sociali che necessitano della DSU sono:
- l’Assegno unico
- l’Assegno di inclusione e di Supporto alla Formazione e il Lavoro
- i bonus sociali di luce, gas e acqua
- la riduzione del canone telefonico
- la riduzione della tassa sui rifiuti
- l’assegno di maternità erogato dai Comuni
- il bonus bebè
- il bonus asilo nido
- l’esenzione o riduzione delle tasse scolastiche
- il bonus libri
- il bonus trasporto scolastico
- il bonus mensa
- il bonus abitazione
- il bonus per i centri estivi
- il bonus per il trasporto pubblico
- il mutuo agevolato under 36 anni
- l’accesso a strutture socio residenziali (RSA).
A chi presentare la DSU
La DSU va presentata all’Ente che eroga la prestazione, o ai CAF o all’Inps. Sul sito dell’Inps è possibile ottenere la DSU precompilata accedendo con le proprie credenziali.
Validità della DSU
Ha la validità di un anno solare, pertanto, a prescindere dal mese in cui si presenta, la scadenza è prevista al 31 dicembre.
Costo della DSU
La presentazione della DSU è gratuita. Presso i CAF, la prima DSU è gratuita, mentre le successive sono a pagamento, perché l’Inps non rimborsa i CAF per queste ulteriori Dichiarazioni. Il costo massimo richiesto è di 25 euro. È opportuno quindi fare bene i conti su quando rinnovare la Dichiarazione.
Moduli DSU 2024
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