Le tariffe Rc auto nel 2016 hanno finalmente ingranato la
retromarcia, soprattutto nel Sud Italia. Lo registra l’Ivass, l’organo di
vigilanza del settore assicurativo, nel bollettino statistico che esamina le
tariffe in tutta Italia nel primo semestre del 2016.
Il premio medio per la garanzia r.c. auto
nel secondo trimestre 2016 è pari a 421 euro, riducendosi dell’1 per cento su
base trimestrale e del -6,4 per cento su base annua. Ed è il Mezzogiorno, dove
si continuano ad avere i prezzi più elevati, a registrare la contrazione più
consistente.
Le riduzioni su base annua più elevate si
riscontrano tra le compagnie di media dimensione e tra quelle che si avvalgono
della rete telematica come canale distributivo. Il fenomeno, nel rapporto dell’Ivass, è spiegato con la
crescente diffusione della scatola nera, cioè del dispositivo che consente di
registrare i dati relativi ai sinistri accertando le responsabilità. Ben il
16,2 per cento dei contratti stipulati nel secondo trimestre del 2016 contiene
clausole legate alla scatola nera, che è maggiormente diffusa nelle province in
cui il prezzo della copertura r.c. auto è più elevato.