L’Antitrust su segnalazione di Adiconsum Sardegna sanziona Star Italia S.p.A. per 2.000.000 di euro: ecco perché!
28 Ottobre 2024
Sono tante le clausole riconosciute come vessatorie dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato nei contratti fatti sottoscrivere dalla società Star Italia S.p.A. ai consumatori, a seguito della segnalazione di Adiconsum Sardegna. L’azienda è attiva nella commercializzazione, installazione e realizzazione di box doccia, vasche da bagno nonché di interventi di ristrutturazione edilizia e di opere di tinteggiatura e imbiancatura, ma mette in atto delle pratiche commerciali scorrette. Vediamo perché.
La segnalazione di Adiconsum Sardegna
Numerose sono state le richieste di intervento da parte dei consumatori ad Adiconsum Sardegna sui comportamenti posti in atto dalla Star Italia, tanto che l’associazione si è vista costretta a rivolgersi all’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato per veder tutelati gli interessi dei propri iscritti. Le pratiche segnalate sono state le seguenti:
- diffusione di informazioni non corrette e ambigue in fase di vendita fuori dei locali commerciali sulle opere di ristrutturazione dei bagni, sul bonus fiscale e sui tempi di inizio e fine dei lavori
- mancata esecuzione dell’installazione dei sanitari e delle opere di ristrutturazione in relazione a quanto promesso in fase di vendita e delle visite domiciliari rispetto sia alle caratteristiche che alle tempistiche dei lavori
- omissione di informazioni essenziali e del diritto di recesso che devono essere riportate obbligatoriamente nei contratti.
Oltre a quelle suelencate, l’Autorità ha preso in esame anche altre clausole vessatorie contenute nel “Contratto di Appalto” come ad esempio l’esclusione del diritto di recesso, il fatto di aver edotto il consumatore con la conseguente accettazione, della possibilità che le stesse presentino delle difformità, l’applicazione di interessi moratori in caso di ritardo nei pagamenti maggiorati di 3 punti rispetto al tasso annuo legale, l’applicazione di uno sconto del 5% in caso di ritardo nella consegna dei lavori da parte della Star Italia, e non aver più nulla a pretendere, e così via.
Le sanzioni
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha riconosciuto i comportamenti su enunciati pratiche commerciali scorrette e vessatorie le clausole sopra riportate ed ha sanzionato la Star Italia S.p.A. con le seguenti sanzioni amministrative pecuniarie pari a:
- 1.500.000 euro (un milione cinquecentomila euro) per le pratiche commerciali scorrette
- 500.000 euro (cinquecentomila euro) per le clausole vessatorie.