Se possiedi un libretto al portatore, bancario o postale, hai poco più di un mese per estinguerlo: dal 31 dicembre 2018, infatti, tutti i libretti non nominativi saranno inutilizzabili.
Lo stop per i libretti non nominali si ricollega ad una serie d’iniziative volte a contrastare il riciclaggio del denaro proveniente da attività criminali e il finanziamento di attività terroristiche, disciplinate dal Decreto legislativo n. 90 del 2017
In virtù di tale decreto, dal 4 luglio 2017, banche e Poste italiane possono emettere solamente libretti di deposito nominali.
Cosa fare
- Chiedi la conversione del libretto al portatore in un libretto di risparmio nominativo
- Trasferisci il saldo del libretto su un conto corrente o su un altro strumento di risparmio nominativo
- Chiedi la liquidazione in contanti del saldo del libretto.
Cosa succede se non estingui il libretto al portatore entro il 31 dicembre
Banche e Poste italiane non potranno dar seguito a richieste di movimentazioni sui libretti; sarà comunque possibile liquidare le somme presenti sui libretti.
Le liquidazioni fuori tempo massimo ti costeranno una sanzione amministrativa da 250 a 500 euro.
In conclusione
Se possiedi uno o più libretti non nominali, ricordati di estinguere il libretto entro il 31 dicembre 2018.