Volete
cambiare le vecchie lire in euro? Non è detto che possiate farlo.
Che cosa serve
·
Oltre
alle vecchie lire, bisogna essere in grado di dimostrare di aver inoltrato la
richiesta entro il 28 febbraio 2012 (e non più entro il 6 dicembre 2011 come
era stato stabilito precedentemente, poiché tale data è stata dichiarata
illegittima dalla Corte Costituzionale).
·
La
richiesta avanzata a suo tempo deve essere presentata in forma scritta
(cartacea, via PEC o semplice mail) come anche l’eventuale dichiarazione di non
cambio da parte del personale della filiale presso cui ci si è recati. Tutte le
date devono essere antecedenti al 28 febbraio 2012.
Nella richiesta deve risultare
l’importo in lire per il quale si chiede il cambio.
Dove
Presso una
delle filiali di banca d’Italia esercenti il compito di Tesorerie dello Stato:
Agrigento, Ancona, Aosta, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catania,
Catanzaro, Firenze, Forlì, Genova, L’Aquila, Lecce, Livorno, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara,
Potenza, Reggio Calabria, Roma Succursale, Salerno,
IMPORTANTE: Per quanto riguarda le cause legali in corso, ove sussistano le
condizioni di cui sopra, la Banca d’Italia ha fatto sapere che stipulerà degli
accordi transattivi con i singoli consumatori.
Per chiarimenti e dubbi: contattare le sedi territoriali Adiconsum o
inviare una mail all’indirizzo: conversionelireeuro@bancaditalia.it