Come cambiano le regole per mangiare o bere in luoghi pubblici o aperti al pubblico? Ce lo dice il DPCM del 14 gennaio valido fino al 5 marzo che ha introdotto una serie di nuove misure in tema di consumo di cibo e bevande, che interessano da vicino i consumatori. Vediamole nel dettaglio.
Mangiare o bere in pubblico
Dopo le ore 18, è vietato mangiare o bere in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
Nuova normativa di asporto per cibo e bevande
Il DPCM del 14 gennaio 2021 stabilisce che le attività con codici Ateco 56.3 e 47.25 non possono più svolgere attività di asporto dopo le ore 18.00. Ciò significa che i negozi con tali codici chiuderanno alle 18.
Quali sono le attività commerciali interessate?
Si tratta dei bar, delle caffetterie e degli esercizi non dotati di cucina (in pratica tutti quelli che somministrano cibo e bevande da consumare al momento) e di quei negozi che vendono al dettaglio bevande in negozi specializzati (enoteche).
Ne consegue che i consumatori non possono acquistare e portare a casa cibo e bevande da questi punti vendita.
Quali attività commerciali possono fare asporto (Take-away)
L’asporto è consentito fino alle ore 22.00 a:
- ristoranti
- pizzerie
- gelaterie
- pasticcerie.
IMPORTANTE: non è consentito mangiare o bere cibo e bevande acquistate con l’asporto all’interno del locale o nelle sue adiacenze.
Consegna a domicilio (Delivery)
Sempre consentita a:
- ristoranti
- pizzerie
- gelaterie
- pasticcerie.
Nota bene: Le norme sull’asporto e la consegna a domicilio valgono indipendentemente dal colore della zona assegnata alla Regione dal Ministero della Salute.
Consumazione al tavolo: quando è consentita
Dipende dal colore della zona:
- in zona gialla: bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, sono aperti dalle 5.00 alle 22.00 , ma la consumazione al tavolo con max 4 coperti, ad eccezione dei conviventi, è prevista dalle alle 18.00.
- in zona arancione e rossa: bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, sono aperti ma senza consumazione al tavolo.