Le marche da bollo sono delle imposte di bollo che
devono essere applicate in determinate situazioni. Tra queste le fatture o
ricevute fiscali di importo superiore ai 77,47 euro, i conti correnti bancari e
postali, le cambiali, la registrazione dei contratti di locazione, i documenti
societari (libri sociali e registri contabili).
Le attuali marche da bollo possono essere di due
importi: da 2 euro o da 16 euro.
Quando
applicare la marca da bollo da 2 euro
Va applicata in caso di fatture o ricevute fiscali
che hanno un importo superiore ai 77,47 euro, in quanto si tratta di operazioni
non soggette ad IVA. Essa viene emessa sull’atto originale da chi svolge la
propria attività in regime forfettario o dei superminimi.
Quando
applicare la marca da bollo da 16 euro
Va applicata sui documenti societari come i libri e
i registri contabili, ma anche gli atti rogati o autenticati da un notaio o da
un pubblico ufficiale, le scritture private, le memorie e i ricorsi diretti
alla pubblica amministrazione, ecc..
Sanzione
per mancata apposizione della marca da bollo
Si tratta di una sanzione pecuniaria che va da 1 a
5 volte l’imposta evasa.
IMPORTANTE DA SAPERE PER I CONSUMATORI: L’applicazione della marca è a carico di chi
emette la fattura, ma la legge stabilisce che per la mancata presenza della
marca da bollo sono responsabili in solido sia chi la emette che chi la riceve!