Verranno processati in 18 per una maxi-truffa ai danni delle
compagnie assicuratrici. Tra gli imputati i proprietari di una carrozzeria che
ospitava auto coinvolte in falsi incidenti per farle vedere ai periti,
danneggiandole ulteriormente per chiedere più risarcimenti, poliziotti della
Stradale e anche un medico legale, che
firmava certificati e relazioni attestando lesioni inesistenti o aggravandone
la prognosi.