A Marzo, secondo le
rilevazioni effettuate da Crif, il sistema di informazioni creditizie, rispetto a marzo 2014, il numero delle
richieste di mutuo da parte delle famiglie è salito del +49,4% e del +37,5%
rispetto al I trimestre 2014 (gennaio-febbraio-marzo).
Le rilevazioni del Crif
mettono in luce anche una serie di differenze con il periodo pre-crisi:
·
importi: tra i
100 e i 150.000 euro, seguita d a75.000 euro, valori lontani da quelli
pre-crisi
·
durata: tra i
15 e i 20 anni (nel I trimestre 2014 era tra i 25 e i 30 anni)
Quando si parla del numero
di mutui richiesti non si parla solo di nuovi mutui accesi, ma anche di
surrighe e sostituzioni. bisogna tenere conto a
A febbraio continua
il trend di rallentamento
del calo di quelli alle famiglie che
sono scesi dello 0,4% dopo
il -0,5% di gennaio
I tassi d’interesse sui
mutui alle
famiglie per l’acquisto di
abitazioni a febbraio sono stati
pari al 3,01% a fronte del
3,07% del mese precedente, quelli
sulle nuove erogazioni di
credito al consumo all’8,64% (8,71% a
gennaio). Lo rende noto la
Banca d’Italia nel Supplemento al
Bollettino Statistico.
Secondo lo studio
infine, “il numero
delle richieste di surroga e sostituzione e’
sensibilmente cresciuto
nel corso degli ultimi 3 anni,
arrivando ad assestarsi al
10,9% del totale nel corso del 2014,
ma il peso risulta
comunque inferiore rispetto a quello del
2010 e 2011: nell’ultimo
anno la dinamica si e’ via via
rafforzata nel corso dei
mesi, arrivando a pesare per il 14,6%
sul totale delle richieste
presentate nell’ultimo trimestre
dell’anno, con una quota
maggioritaria attribuibile alle
surroghe rispetto alle sostituzioni”. (AGI)