Se dovete accendere un mutuo per l’acquisto della
vostra prima casa o se avete bisogno di un prestito è bene che vi rechiate
presso gli intermediari conoscendo a menadito quali sono i tassi usurari, che
quindi non dovete assolutamente accettare.
I c.d. tassi soglia, superati i quali si parla di
tassi usurari, vengono stabiliti ogni tre mesi dalla Banca d’Italia. Il 1°
aprile sono entrati in vigore i tassi di riferimento fino al 30 giugno 2018.
Facciamo un esempio pratico. Se in questi tre mesi
chiedete un mutuo a tasso fisso il TEGM, cioè il Tasso Effettivo Globale Medio,
valido fino a giugno 2018, non dovrà superare il 2,77% e il tasso “soglia”,
quello cioè superato il quale il tasso di interesse diventerà “usurario” e
quindi sarà illegale, non dovrà superare il 7,4625%; se, invece, il mutuo che
avete richiesto è a tasso variabile, il TEGM non deve superare il 2,41% e il
tasso soglia il 7,0125%.
Di seguito, la tabella pubblicata dalla Banca
d’Italia di tutti i TEGM e i tassi soglia delle varie operazioni di credito in
vigore dal 1° aprile al 30 giugno 2018.