Non è ancora stato pubblicato in
Gazzetta ufficiale il decreto firmato dal ministro della Salute, Lorenzin, sui certificati
medici per l’attività sportiva non agonistica e già è scoppiata la polemica.
Per ovviare alle possibili
interpretazioni errate, il Ministro ha ,
le Linee guida ribadiscono che ai sensi del Decreto Legge 69/2013:
·
per
praticare attività sportive ludico-amatoriali non c’è più bisogno del
certificato medico
·
per
praticare attività sportiva non agonistica è necessario il certificato medico
·
per
praticare l’attività sportiva agonistica è necessario il certificato medico con
esami più approfonditi.
Quali sono le attività sportive
ludico-amatoriali?
Sono quelle attività svolte in
autonomia, che non necessitano di alcun tesseramento presso società sportive o
altro come: lo jogging, il calcetto o il tennis tra amici, il nuoto libero, ma
anche il fitness in palestra.
Il certificato è comunque
facoltativo, pertanto se il paziente lo richiede, il medico è tenuto a
rilasciarlo. Non essendo obbligatorio, nulla si può fare contro la richiesta
delle palestre di vincolarlo all’iscrizione ai corsi di allenamento.
Certificato
per attività non agonistica
Chi lo deve fare?
·
Alunni
che praticano attività sportiva parascolastica
·
Chi
partecipa a giochi studenteschi
·
Chi
pratica sport presso società affiliate a Federazioni nazionali o al Coni
Quanto dura?
·
1
anno
Chi lo rilascia?
·
Il
medico di famiglia
·
Il
pediatra
·
Il
medico sportivo
Quali esami?
·
Controllo
della pressione
·
Elettrocardiogramma
a riposo a discrezione del medico.