Il Parlamento Europeo ha adottato un pacchetto
legislativo che prevede due strumenti normativi: il Regolamento europeo
in materia di protezione dei dati personali e una Direttiva che regola
i trattamenti di dati personali nei
settori di prevenzione, contrasto e repressione dei crimini. Con questo
passaggio si conclude un iter legislativo durato oltre 4 anni. In particolare,
il Regolamento intende garantire un livello uniforme di protezione dei dati in
tutta l’Ue. Tra le nuove norme, il “consenso chiaro” dell’interessato
al trattamento dei dati privati, il diritto di venire a conoscenza della
violazione (hackering) dei propri dati personali, nonché sanzioni
amministrative pecuniarie fino al 4% del fatturato totale annuo per le imprese
che violano le disposizioni previste. Dalla pubblicazione nella Gazzetta
ufficiale dell’Unione, gli Stati membri avranno due anni di tempo per recepire
il Regolamento.