Il 18 giugno, ultimo giorno per pagare l’acconto IMU e TASI, è ormai passato; se non hai ancora versato quanto dovuto, ti consigliamo di recuperare prima possibile per beneficiare del ravvedimento operoso.
Cos’è il ravvedimento operoso?
Si tratta di un istituto giuridico disciplinato dall’articolo 13 del D.lgs 472/97 e ti permetterà di ridurre notevolmente l’importo della sanzione attraverso uno sconto sulla multa per il pagamento in ritardo.
Per beneficiarne è necessario agire in fretta, il motivo è semplice: è possibile accedere al ravvedimento operoso solo in caso di
mancata contestazione e quando l’attività di accertamento non è stata ancora avviata.
Quanto si risparmia?
Rispetto alla sanzione intera, pari al 30% dell’importo della tassa, il ravvedimento operoso permette di risparmiare molto denaro in base al periodo impiegato per mettersi in regola con i pagamenti:
- Ravvedimento sprint (entro 14 giorni dalla scadenza): sanzione pari allo 0,1% per ogni giorno più interessi per ogni giorno di ritardo in caso di pagamento;
- Ravvedimento breve (dal 15° al 30° giorno dalla scadenza): la sanzione, durante questo periodo, è pari all’1,5% più interessi per ogni giorno di ritardo sul pagamento.
- Ravvedimento medio (dopo il 30° giorno fino al 90° giorno dalla scadenza): la quota fissa lievita fino all’1,67%.
- Ravvedimento lungo (dopo il 90° giorno dalla scadenza): quota fissa pari al 3,75% più interessi giornalieri.
Ricordiamo che, dopo la data del 30 giugno 2019, non sarà più possibile accedere al ravvedimento operoso per l’acconto IMU e TASI 2018.
Come si pagano le sanzioni?
Per saldare sanzioni e interessi di IMU e Tasi, è necessario compilare il modello F24 avendo cura di barrare la casella ravvedimento.
Per compilare tutto nel miglior modo possibile, ti suggeriamo di rivolgerti al CAF o al tuo commercialista.
Le prossime scadenze IMU E TASI
Entro il 17 dicembre 2018 bisogna pagare la seconda parte dell’IMU e TASI; anche in questo caso è possibile accedere al ravvedimento operoso con le stesse modalità sopra indicate; a cambiare è solamente il termine ultimo per accedere allo sconto sulle sanzioni: il 31 dicembre 2019.