Il Governo italiano ha messo in campo un piano di
promozione del settore agroalimentare italiano negli Stati Uniti, con un
investimento complessivo di circa 50 milioni di euro. Sono previste varie
azioni: accordi con la grande
distribuzione organizzata americana, con l’obiettivo di portare nuovi brand italiani sugli
scaffali di oltre 1000 punti vendita; presidio delle fiere e degli eventi più
significativi di settore, a partire da FMI Connect di Chicago e la Winter Fancy
Food di San Francisco; rafforzamento e messa a sistema delle principali fiere
italiane di settore come Cibus, Tutto Food e Vinitaly; moltiplicazione delle
opportunità di matching delle imprese e, infine, lancio di una campagna di
comunicazione multicanale con l’obiettivo di aiutare il consumatore americano a
riconoscere il vero cibo italiano. Nella fase iniziale, la campagna si
concentrerà su quattro Stati: New York, California, Texas e Illinois.Strategia
integrata con un investimento complessivo di 50 milioni.
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