Ti sei mai rivolto alla
tua farmacia di fiducia per farti preparare, su prescrizione del medico
curante, dei prodotti c.d. galenici?
Ebbene sono in arrivo
novità per i consumatori che vogliono acquistarli, perché il Ministro della
Salute, Beatrice Lorenzin, a conclusione di un tavolo tecnico, che ha visto la
partecipazione di rappresentanti di varie sigle di farmacisti, (ASSENTI
purtroppo le Associazioni Consumatori che non sono state convocate) ha
approvato la nuova tariffa nazionale per la vendita al pubblico dei farmaci
preparati in farmacia.
La determinazione del
prezzo si basa ora su 3 pilastri
·
il costo delle
sostanze
·
i costi di
preparazione
·
la
professionalità del farmacista. Quest’ultima a dire il vero non è dato sapere
su che basi venga calcolata. Tutti i farmacisti formati per le preparazioni
galeniche dovrebbero infatti avere le stesse nozioni per poter operare!
Il Decreto Ministeriale
prevede che tutte le sostanze dovranno essere quotate al prezzo indicato nella
“Tabella dei prezzi delle sostanze”, comprese quelle con marchio registrato.
Per le sostanze non ricomprese nella Tabella, il prezzo di riferimento è quello
di acquisto che non viene più raddoppiato. Nel caso quindi il preparato
contenga una di queste sostanze, il prezzo finale della preparazione dovrebbe
essere inferiore a quello avuto sinora, con un risparmio per il paziente.
Il decreto ha, inoltre,
soppresso i diritti addizionali diurni per le farmacie urbane e rurali,
mantenendole per quelle rurali sussidiate (con meno di 3.000 abitanti). È stato
invece aggiornato il diritto addizionale notturno previsto per le farmacie
urbane e rurali e per quelle rurali sussidiate.
Attualmente non siamo in
grado di sapere se questa nuova determinazione del prezzo comporterà un aumento
dei costi per i consumatori oppure no.