Credeva di aver sottoscritto una proroga di garanzia
di 6 anni con l’azienda di cui aveva acquistato un’asciugatrice, ma la realtà
si è rivelata ben diversa. È capitato al sig. Giuseppe che ha condiviso in un
post sul nostro sito la Sua disavventura.
La proroga, infatti, non era stata sottoscritta con
l’azienda produttrice, ma con una compagnia di assicurazione terza. Inoltre, il
sig. Giuseppe ha scoperto in seguito che la garanzia comprendeva i due anni
della garanzia legale e quindi di fatto non copriva 6 anni, ma solo 4.
Cerchiamo, allora, di capire come funziona
l’estensione della garanzia o proroga della garanzia o garanzia commerciale che
dir si voglia.
L’estensione
della garanzia
Si tratta di garanzie commerciali a pagamento, che
sempre più spesso i commercianti propongono contestualmente all’acquisto di un
bene di consumo.
Questo tipo di garanzia è in uso ormai da quando
gran parte degli elettrodomestici presentano problemi all’esatto scadere della
garanzia legale dei 2 anni (fenomeno c.d. di “obsolescenza programmata”) e
quindi qualsiasi intervento del centro di assistenza deve essere pagato di
tasca propria.
Una recente ricerca del Centro Europeo Consumatori
della rete europea ECC-Net, tra cui anche il punto di contatto italiano (CEC Italia), ha messo in evidenza che non tutte le
garanzie commerciali offrono tutele maggioririspetto alla garanzia legale e
che anzi spesso prevedono delle esclusioni. Esse sono tuttavia molto utili quando
coprono i danni accidentali o da un uso non corretto del prodotto.
Da
sapere x il consumatore
Come
riconoscere se la garanzia commerciale che ci viene offerta è davvero
conveniente?
Controllare se:
·
la durata è superiore a quella prevista dalla garanzia
legale (che è almeno due anni)
·
è prevista una verifica del difetto anche se il prodotto
viene riconsegnato dopo i primi sei mesi
·
è prevista la consegna di un prodotto sostitutivo di
cortesia in attesa della riparazione o sostituzione di quello difettoso
·
le procedure di reclamo sono semplici e chiare
·
il venditore pagherà le spese di riconsegna del prodotto
presso il negozio o il centro di assistenza
Inoltre, è bene sapere che:
·
spetta al consumatore provare che il malfunzionamento deriva
da un difetto del prodotto
·
i danni da ossidazione, rottura accidentale e da contatto
con l’acqua sono inclusi.
IMPORTANTE:
Per assistenza contatta la sede Adiconsum
più vicina a te!