Nessun
pregiudizio nei confronti degli assicurati che hanno acquistato un’auto nuova
usufruendo delle polizze rc auto gratuite. Questo il messaggio che l’Ivass ha inviato
nella lettera al mercato al termine dell’indagine sulle polizze Rc auto
gratuite, dando delle indicazioni ben precise alle compagnie.
Ecco i
comportamenti che l’Ivass ha indicato alle imprese assicurative da adottare nel
caso di rc auto gratuita ancora in corso o già scaduta e nel caso si tratti di
assicurati per la prima volta oppure no.
Rc auto gratuite scadute
Le compagnie
di assicurazione devono:
·
ricontattare per iscritto tutti gli assicurati
·
rilasciare un attestato di rischio (o dichiarazione
sostitutiva se Rc auto gratuita inferiore a 1 anno) con:
Ø classe di
merito antecedente all’offerta (in caso di assicurati per la prima volta la
classe di merito CU dovrà essere quella del decreto Bersani)
Ø sinistralità
degli ultimi 5 anni, compreso il periodo promozionale.
Le imprese
provvederanno alla restituzione dei maggiori premi eventualmente pagati.
Rc auto gratuite in corso
Le compagnie
di assicurazione devono:
·
se Rc auto superiore a 1 anno, rilasciare alla
scadenza, un attestato di rischio con classe di merito antecedente all’offerta
promozionale indicante la sinistrosità degli ultimi 5 anni.
Ø
In caso di assicurato per la prima volta rilasceranno
attestato di rischio con classe di merito dovuta ai sensi del decreto Bersani
·
se Rc auto inferiore a 1 anno, rilasciare una
dichiarazione sostituiva attestante la sinistrosità nel periodo promozionale.
Ø
In caso di assicurato per la prima volta rilasceranno
dichiarazione sostituiva attestante la sinistrosità del periodo promozionale.
In merito al
riordino dell’istituto della Classe di merito di conversione universale (CU),
l’Ivass fa sapere che sarà oggetto di un provvedimento ad hoc, come previsto
dall’art. 3 del Regolamento in materia di dematerializzazione dell’attestato di
rischio.