Reddito di cittadinanza: tutte le novità
26 Luglio 2023
Una recente circolare dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS), la n. 61/2023, illustra la nuova normativa del reddito di cittadinanza, per quanto riguarda la durata, il beneficio economico, le condizioni, le sanzioni. Vediamo nel dettaglio.
Durata
Dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, il reddito di cittadinanza verrà erogato per al massimo 7 mesi. Sono esclusi da tale limitazione della durata:
- i nuclei familiari con persone disabili, minorenni o over 60 anni, compresi i percettori di Pensione di cittadinanza.
Condizioni
La Legge di Bilancio 2023 ha stabilito che, dal 1° gennaio 2023, per l’erogazione del reddito di cittadinanza, i soggetti di età compresa tra i 18 e i 65 anni di età devono rispettare l’obbligo di inserimento in un corso di formazione e riqualificazione professionale per 6 mesi. In caso di mancata frequenza, si decade dal diritto alla prestazione. Inoltre, sempre dal 1° gennaio 2023, per i soggetti di età compresa tra i 18 e i 65 anni di età che non adempiuto all’obbligo di istruzione, l’erogazione del reddito di cittadinanza è subordinata all’iscrizione e alla frequenza di percorsi di istruzione degli adulti di primo livello, a meno che tali soggetti non siano già formalmente impegnati in percorsi di politica attiva, di qualificazione o riqualificazione.
Se il mancato adempimento emerge dopo la presentazione della domanda, il beneficio spettante ai singoli soggetti non verrà erogato.
Sanzioni
La Legge di Bilancio 2023 ha stabilito che si decade dal beneficio del reddito di cittadinanza dopo il rifiuto alla prima offerta di lavoro congruo.
Per offerta di lavoro congruo si intende:
- lavoro coerente con le esperienze e le competenze maturate
- distanza dalla residenza e tempi di trasferimento calcolato con i mezzi di trasporto pubblico (in caso di prima offerta: 80 km o 100 minuti con il trasporto pubblico. In caso di contratto a tempo determinato o parziale: 80 km o 100 minuti con il trasporto pubblico sia in caso di prima offerta che di seconda)
- durata della disoccupazione
- retribuzione superiore almeno del 10% del beneficio massimo di cui può fruire un singolo individuo, comprendente la componente a integrazione del reddito dei nuclei che risiedono in abitazioni in locazione.
Per quanto rimarrà il Reddito di cittadinanza
Fino al 31 dicembre 2023. Dal 1° gennaio 2024, il reddito di cittadinanza non esisterà più e verrà sostituito da un’altra prestazione.
Per maggiori dettagli, clicca qui