Ci sarà più tempo per presentare la domanda del Reddito di Emergenza di marzo, aprile, maggio. La notizia l’ha data l’Inps, l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, il quale a sua volta ha ricevuto la comunicazione dal Ministero del Lavoro. Vediamo fino a quando è stata fissata la proroga.
Perché la proroga della domanda del Reddito di Emergenza
Come spiega l’Inps, la proroga è stata decisa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per garantire il più ampio accesso a tale istituto.
Ultimo giorno per chiedere il Reddito di Emergenza
L’ultimo giorno utile per presentare la domanda è il 31 maggio 2021.
Di seguito riepiloghiamo i criteri per richiedere il Reddito di Emergenza.
Chi può richiedere il Reddito di Emergenza
Possono richiederlo quelle famiglie in difficoltà economica causa Covid, che sono residenti in Italia e che hanno:
- Un reddito familiare del mese di febbraio 2021 inferiore alla soglia corrispondente all’ammontare del beneficio, incrementata di un dodicesimo (1/12) in caso di canone di locazione dichiarato nella DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica)
- Un patrimonio mobiliare nel 2020 inferiore a 10.000 euro, ma che può essere elevato nel caso di componenti del nucleo familiare disabili o non autosufficienti
- Un ISEE inferiore a 15.000 euro.
Inoltre, il Decreto-legge n. 41/2021, il c.d. Decreto Sostegni, ha individuato anche un’altra categoria di beneficiari del Reddito di Emergenza. In questo caso non nuclei familiari, ma persone che:
hanno terminato di ricevere le prestazioni NASpI e DIS-COLL nel periodo 1° luglio 2020-28 febbraio 2021.
I requisiti richiesti a queste categorie sono:
- residenza in Italia
- ISEE non superiore a 30.000 euro.
Chi non può richiedere il Reddito di Emergenza
Non possono richiederlo quelle persone che:
- hanno ricevuto l’indennità Covid-19 ai sensi dell’art. 10 del Decreto Sostegni
- percepiscono pensioni dirette o indirette, tranne l’assegno ordinario di invalidità e i trattamenti di invalidità civile
- percepiscono redditi da lavoro dipendente che risultano superiori alla soglia massima individuata per quel nucleo familiare
- percepiscono Reddito o Pensione di cittadinanza.